FORMAZIONE BREVE E NON VERIFICATA: Condanna Cassazione

Cassazione Penale: Datore lavoro condannato per formazione breve e non
verificata
Interessante sentenza della Suprema Corte di Cassazione, n.21284 del 17
maggio 2013 che conferma i più recenti orientamenti della giurisprudenza in
merito agli obblighi di formazione.
La sentenza conferma la condanna del presidente del consiglio di
amministrazione, quale datore di lavoro, e del RSPP di una società per la morte
di un operaio avventizio, comandato di abbattere con motosega un albero
impigliato nella vegetazione. Nel caso in specie l’operaio omettendo di adottare
le corrette procedure di sicurezza e le attrezzature previste, era stato vittima di
infortunio mortale.
Al datore di lavoro e all’RSPP sono stati contestati, in sede di processo penale, i
reati di mancata informazione e formazione, che la Suprema Corte di
Cassazione ha confermato in via definitiva, contestando agli imputati la mancata
effettuazione dei corsi di formazione e addestramento per il neoassunto.
Questa ennesima condanna della Corte di Cassazione conferma l’importanza
della corretta formazione dei lavoratori senza la quale, soprattutto in presenza di
infortuni, la posizione di responsabilità del datore di lavoro e dell’RSPP risulta
evidente.
(Rif. Cassazione Penale Sezione – Sentenza n. 21284 del 17 Maggio 2013)